Adoro collezionare stoviglie di ceramica spaiate.
Giro per mercatini alla ricerca di affari a pochi euro.
Ma non disdegno perlustrare le case dei parenti
e impossessarmi di oggetti che per molti
non hanno più motivo di esistere perché scompagnati,
ma che per me, sono un piccolo tesoro.
Recentemente ho trovato due piattini deliziosi:
uno a casa di nonna
e un altro al mercatino dell'EUR.
acquistato per soli 50 centesimi!
A casa di mamma invece ho rinvenuto
quel che rimaneva di un piccolo servizio
appartenuto a mia nonna paterna.
Erano sopravvissuti al tempo e all'usura
un piccolo bricco da caffè,
una zuccheriera priva del coperchio
e due tazzine un po' rovinate.
Mentre con i piatti adoro allestire
delle piccole tavole informali
in modalità Cappellaio Matto,
alla moltitudine di tazzine accumulate negli anni
sentivo di dover trovare un utilizzo alternativo.
L'idea mi è stata suggerita, involontariamente,
dalla Gróóviola, creatrice inconsapevole
di talee di piante grasse.
Così è nato il mio micro giardino in tazza.
Grazie alle sue dimensioni ridotte,
ha ottenuto anche il fondamentale consenso di Alessio.
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