Così è da sempre.
Quando, 9 anni fa, siamo andati a convivere,
ci siamo progressivamente circondati di verde e fuchsia.
Anche in camera da letto.
Ero certa che sarebbe stato così per sempre,
invece quest'anno,
complici le lenzuola di lino
ricamate quasi un secolo fa da mia nonna Elisa,
ma soprattutto a causa di Caronte
e del suo caldo davvero insopportabile,
ho per la prima volta avvertito il desiderio
di avvolgermi nel bianco.
Bianco è il letto, bianchi sono i muri, bianchi il lampadario
e bianca anche la luce che filtra dalle tende leggere e svolazzanti.
Adoro questo nuova versione della mia stanza;
è molto più accogliente e rilassante.
Sembra addirittura anche più fresca,
nonostante i 32 gradi effettivi.
Ci si dorme davvero meglio.
Forse il fucsia e il verde, specie se abbinati,
erano davvero troppo eccessivi per una camera da letto.
Ma davvero il colore avrà integralmente abbandonato la mia stanza?
In realtà no!
Ho conservato un angolino super colorato.
Perché il bianco è fresco e riposante,
ma i colori sono così gioiosi
che non posso farne a meno.
E i miei amati uccellini variopinti
Mi fanno sentire in vacanza 365 giorni all'anno.
Clicca qui per vedere come è cambiata la mia camera da letto negli anni.
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