Gli armadi di nonna hanno da sempre custodito un grande tesoro.
Credo che in vita sua non abbia mai buttato nulla, ma conservato tutto in attesa che potesse tornare utile o di moda.
E così, a pochi giorni da quando ci ha lasciato, ci siamo riuniti a casa sua per aprire oltre 30 ante, rimanendo travolti e sommersi dai ricordi di una vita, anzi di più vite.
Lenzuola finemente ricamate appartenenti a corredi che non avevano ancora trovato un'occasione degna per essere usati, copriletti di seta, asciugamani di lino, vestiti di ogni epoca e per ogni occasione, dal suo matrimonio alle comunioni delle figlie. Tanti vestiti, anche di noi nipoti, che nonna aveva conservato negli anni perché scampassero al secchio della spazzatura.
Tante stoffe, scampoli avanzati dagli abiti che negli anni si era fatta confezionare su misura. E nastri di raso dalle origini più disparate e dalle mille sfumature.
Tutto era perfettamente e ordinatamente conservato, nei suoi numerosi armadi che lei stessa, prendendosi in giro, chiamava scherzosamente "museo"!
Tra le tante cose, in una busta di plastica trasparente, ho rinvenuto qualche metro di tulle celeste; forse gli avanzi di una maschera di carnevale, o di una vecchio vestito che mamma mi confezionò quando compii 9 anni, non so. Non potevo lasciarlo lì, quel tulle doveva essere mio.
L'ho portato a casa e dimenticato per qualche giorno, fino a che, oggi, ho deciso di confezionare per la Gróóviola un tutù senza cuciture, fatto di soli nodi. Uno di quei progetti semplicissimi e d'effetto che catalogo nella sezione #LoFannoTuttiLoFaccioAncheIo.
Tutto era perfettamente e ordinatamente conservato, nei suoi numerosi armadi che lei stessa, prendendosi in giro, chiamava scherzosamente "museo"!
Tra le tante cose, in una busta di plastica trasparente, ho rinvenuto qualche metro di tulle celeste; forse gli avanzi di una maschera di carnevale, o di una vecchio vestito che mamma mi confezionò quando compii 9 anni, non so. Non potevo lasciarlo lì, quel tulle doveva essere mio.
L'ho portato a casa e dimenticato per qualche giorno, fino a che, oggi, ho deciso di confezionare per la Gróóviola un tutù senza cuciture, fatto di soli nodi. Uno di quei progetti semplicissimi e d'effetto che catalogo nella sezione #LoFannoTuttiLoFaccioAncheIo.
Non c'è bisogno d'essere precisi, ho fatto tutto a occhio e in meno di un'ora avevo davanti agli occhi una micro gonna di tulle ampia e color del cielo.
In un attimo mi sono sentita come la fata madrina alle prese con il vestito di Cenerentola. Certo, non si tratterà di 240 metri di tessuto e dei 10.000 cristalli Swaroski non si vede neanche l'ombra, ma questa gonnellina ha un valore aggiunto: è stata realizzata esclusivamente con materiale riciclato, appartenuto alla mia cara nonna Lilly.