per i miei trentasette anni, mi sono cucita addosso una festicciola per pochissimi intimi.
L'ho ideata come la volevo io, informale, privata, intima, colorata; che profumasse di Tiger e Ikea.
Ho apparecchiato la tavola con le mie stoviglie preferite e con la tovaglia di lino di papà.
E dopo cena è arrivata la torta, minuscola e deliziosa,
sormontata dal mio candelabro dei compleanni.
Ho acceso le candeline
poi le ho spente in un sol soffio,
dopo aver intonato: "Tanti Auguri a ME!"
dopo aver intonato: "Tanti Auguri a ME!"