Quando abbiamo spostato la nostra camera da letto
in un'altra stanza, abbiamo trasferito tutti i mobili
eccetto il grande armadio pax
che ovviamente sarebbe rimasto al suo posto
svolgendo la duplice funzione
di armadio e di divisorio!
Nella nuova stanza era già presente
un armadietto di quelli di scarsissima qualità
e anche parecchio bruttini,
ma di indubbia comodità:
lo spazio non è mai abbastanza!
Abbiamo quindi deciso di tenerlo
con la promessa di ridipingerlo
o di rivestirlo di carta adesiva.
Come spesso accade a casa nostra
i lavori si annunciano, si progettano,
ma non si eseguono.
Abbiamo quindi convissuto con l'orrido armadietto marrone
per almeno un anno e mezzo.
Fino a che, presa da un raptus patchwork,
la settimana scorsa gli ho rifatto il look.
Ho scelto una tecnica abusata,
ma, a mio avviso, comodissima: il decoupage,
utilizzando delle fotocopie di campioni di carte da parati
che avevo collezionato durante il mio riposo forzato
aspettando la Gróóviola.
Adoro il decoupage,
perché è estremamente banale da realizzare,
ma soprattutto vi ci si può dedicare
nei ritagli di tempo
un po' per volta, lottizzando il lavoro.
Ed ecco il risultato.
in realtà ancora parziale:
devo passare un'altra mano di colla vinilica
e rimontare le maniglie.
Ma fremevo per postare il risultato!
in un'altra stanza, abbiamo trasferito tutti i mobili
eccetto il grande armadio pax
che ovviamente sarebbe rimasto al suo posto
svolgendo la duplice funzione
di armadio e di divisorio!
Nella nuova stanza era già presente
un armadietto di quelli di scarsissima qualità
e anche parecchio bruttini,
ma di indubbia comodità:
lo spazio non è mai abbastanza!
Abbiamo quindi deciso di tenerlo
con la promessa di ridipingerlo
o di rivestirlo di carta adesiva.
Come spesso accade a casa nostra
i lavori si annunciano, si progettano,
ma non si eseguono.
Abbiamo quindi convissuto con l'orrido armadietto marrone
per almeno un anno e mezzo.
Fino a che, presa da un raptus patchwork,
la settimana scorsa gli ho rifatto il look.
Ho scelto una tecnica abusata,
ma, a mio avviso, comodissima: il decoupage,
utilizzando delle fotocopie di campioni di carte da parati
che avevo collezionato durante il mio riposo forzato
aspettando la Gróóviola.
Adoro il decoupage,
perché è estremamente banale da realizzare,
ma soprattutto vi ci si può dedicare
nei ritagli di tempo
un po' per volta, lottizzando il lavoro.
Ed ecco il risultato.
in realtà ancora parziale:
devo passare un'altra mano di colla vinilica
e rimontare le maniglie.
Ma fremevo per postare il risultato!
Mitica, ecco cosa stavi combinando con tutti quei ritagli stampati! E' proprio una botta di energia!
RispondiEliminaLallabel, mentre li salvavo, oltre un anno fa, sapevo che ci avrei fatto qualcosa, ma non sapevo ancora cosa ;)))
RispondiEliminauna botta d'energia è proprio quello che serve quando ci si alza da letto. E tu ne sai qualcosa! ;)))
Beh ...
visto che ormai l'hai imballato ...
affrettati a spedirlo! ...
Ahahahah ...
ah ah ah
RispondiEliminami è stato già detto che pare un pacco regalo ;)