Ieri la Gróóvyna ha visto i raggi del sole
uscire prepotentemente da una nuvola grigia
e ha supposto fosse Dio.
Si è quindi impelagata in discorsi su Gesù e su un 'omino rosso',
un omino rosso cattivo che aveva ucciso Gesù
e poi era andato nel sole con lui.
Per cercare di capire meglio
le ho chiesto dove avesse visto o sentito questa storia.
Ero quasi certa che l'omino rosso fosse in realtà un soldato romano,
ma non capivo cosa c'entrasse l'ascensione al sole.
-L'ho visto in TV. E anche nel castello!
-Nel castello di Lunghezza, quando sei stata in gita con la scuola?
-No, nell'altro castello!
Mi si accende una lampadina
-Ve l'hanno raccontato in chiesa?
Nella Basilica di San Giovanni in Laterano?
(altra gita con la scuola);
è una chiesa non un castello!
-Mi ero confusa perché tutti e due sono piccoli fuori e grandissimi dentro.
Ah, mi sono ricordata: l'omino rosso è un diavoletto.
Una nuvola che copre parzialmente il sole
ha scaturito tutto ciò nella mente di Gróóvyna
Fa ancora molta confusione tra fenomeni atmosferici e religione.
venerdì 31 maggio 2013
La Gróóvyna e il Panteismo
giovedì 30 maggio 2013
Groovy Rainbow
Stamattina un arcobaleno ci ha dato il buongiorno.
La Gróóvyna era eccitatissima
ha iniziato a mitragliarci di frasi apparentemente poco sensate
che poi ho scoperto essere mutuate
da una puntata di Peppa Pig sull'arcobaleno.
"Babbo, dobbiamo andare in montagna,
perché in montagna, dall'altra parte dell'arcobaleno,
c'è una nuvoletta e un regalo per noi"
Poi è tornata in salone per finire di prepararsi per la scuola
e ha trovato l'altra coda dell'arcobaleno.
Sempre più eccitata:
"No, non dobbiamo andare in montagna!
l'altra parte è qui! l'arcobaleno ci ha dato un segno,
dobbiamo seguirlo!
Babbo, oggi fai una strada diversa per portarmi a scuola,
dobbiamo seguire l'arcobaleno!"
Io pensavo che fosse frutto della sua fervida immaginazione,
invece, anche se molto sbiadito,
l'altra metà di arcobaleno era realmente visibile dal balcone del salone.
sabato 11 maggio 2013
Arcobaleno, Lana e Lucine
Stamattina mi sono svegliata con un'idea da realizzare.
Mi sono messa subito all'opera e, come di consueto,
il progetto iniziale ha virato verso qualcosa di completamente diverso;
qualcosa di inutile, vagamente kitsch e che mi piace un sacco.
Purtroppo dovrò aspettare lunedì per fotografare il tutto
e mi prudono le mani.
venerdì 10 maggio 2013
Groovideo
Per immortalare il mio orgoglio rigoglioso
quasi quasi cascavo dal quinto piano!
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ezTHZA-xkFs?rel=0&w=560&h=315]
giovedì 9 maggio 2013
Troppe idee ho per la testa.
E avrei anche il tempo per realizzarne alcune,
Però non riesco a concentrarmi,
non sono soddisfatta
e lascio le cose a metà.
Oppure mentre sono intenta a portare a termine un progetto
vengo distratta da un'altra idea da realizzare,
e finisco col con concludere nulla.
Il problema è che voglio fare tutto
tutto e in fretta
e mi ritrovo a fine giornata che non ho fatto nulla.
Nulla delle cose che mi piace fare.
Da giorni per esempio vorrei documentare
la crescita miracolosa di una pianta grassa
rubata alla città di Roma anni fa
(speriamo Alemanno non se la prenda a male)
e piantata nel vascone in muratura che ho sul balcone di cucina.
Ogni giorno le scatto alcune foto,
ma nessuna riesce a documentarne il rigoglio della fioritura.
Ok, forse dovrei smetterla di scattare foto solo con il cellulare
e dovrei riabbracciare la mia amata Canon powershot s80;
e comunque la maggiorparte dei fiori
scende a cascata fuori dal balcone
quindi per immortalarli dovrei galleggiare nell'aria;
per non parlare del fatto che l'enorme rosmarino
(ecco vorrei documentare anche la sua crescita miracolosa)
ne copra quasi interamente tutta una parte.
Comunque, oggi mi son detta
che avrei voluto scrivere questo post
foto esaustiva o non foto esaustiva.
Poi magari, con più calma,
riuscirò a scattare qualcosa di meglio.
Questo è il mio orgoglio rigoglioso,
o almeno parte di esso:
una cascata di fiori fucsia
a rallegrare un triste muro grigio.
e appena 4 anni fa era così