Il settantenne alla posta

Leliminacode ti permette di non fare la fila,
puoi stare seduto su una comoda sediolina di legno.
Groovy col solito vestito scamosciato
-sua seconda pelle. Un tatuaggio-
occhialoni da sole per coprire un volto struccato
e provato da una nottata mondana.
Accanto a me si siede un signore
uno di quei signori normali
che alla posta ne è pieno.
Davanti a noi passa una ragazza filippina
molto carina
lunghi capelli neri liscissimi e lucidissimi
un fisico asciutto
semplice e deliziosa.
Il signore si gira e mi fa:
"Ai miei tempi queste ragazze straniere si vedevano solo nei film!"
Io sfoggio sorrisetto di convenienza a mezza bocca.
Lui continua e mi fa:
-Signorina che numero ha?-
-122-
-Allora prenda il mio 120, così fa prima!-
Ringrazio
Dopo un minuto
"Sa, anche lei potrebbe sembrare straniera!
tipo danese, svedese!"
-Groovy svedese??? Al massimo mezza svedese, anzi,
svedese ripiegata su se stessa!-
Comunque per tagliar corto
ringrazio con un altro sorriso stiracchiato
Poi tra me e me penso...
Perchè dire ad una italiana che sembra una danese
dovrebbe suonare come un complimento?
Cosa hanno le donne italiane da invidiare alle altre?
Quantè vero che lerba del vicino è sempre più verde
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