Questo mi insegnarono i miei nonni.
Quando? Agosto 1981
Dove? Nettuno, Hotel Scacciapensieri
Chi? Io NonnoCesare e Nonn'Elisa (oh, thò)
Le giornate erano uttte uguali:
MATTINA
Sveglia presto, vestizione, colazione al ristorante, mare, bagno, asciugatura, pranzo.
POMERIGGIO
riposino, mare, bagno, asciugatura, cambio d'abito, passeggiatina.
SERA
ristorante,passeggiatina, letto.
La passeggiatina pomeridiana era inframezzata da gelatino!
NonnoCesare mi chiedeva che gelato volessi
Io gli rispondevo
Cono al cioccolato
e non so perchè, ma mi veniva comprata
una coppetta rasa al pistacchio
All'epoca mi sembrava tutto normale, ma ora mi domando: perchè mi chiedevate la mia preferenza per poi comprarmi una coppetta rasa al pistacchio??
Il weekend arrivavano i miei genitori, mamma all'epoca aveva 30 anni ed era molto figlia dei fiori!
Aspettavo con molta impazienza il suo arrivo perchè, contravvenendo alle regole dei nonni mi comprava il benedetto cono al cioccolato
I nonni tanto disprezzavano il cioccolato che a Pasqua regalavano a me e Miki l' uovo di cartone colorato con dentro un giocattolo...
che tristezza... ah ah ah
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martedì 23 marzo 2004
Cioccolato=Eroina
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#1 23 Marzo 2004 - 12:06
RispondiEliminaCiao Elisa , carino questo raccontino!!!! La mamma figlia dei fiori me la immagino, forte, - - - e poi bella la figura di nonno Cesare!!!! Per certe persone (specie se di una certa età) il cioccolato è una forma di perversione, e te ne facevano stare lontana; Posso chiederti dove stavate ???? Comunque il programma della giornata non era male, io adesso due settimane così le sottoscriverei subito!!!!!! ciao micapi filemazio......P.S.: il mercatino com'è andato?????????? ciao
Utente: Filemazio Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Filemazio
#2 23 Marzo 2004 - 12:51
in effetti il cioccolato è un alimento totalitario e imperialista, e non è difficile dimostrarlo: in un comune cartellone dei gelati, l'utente, a meno che non voglia rovinarsi l'appetito con un indigeribile Solero, o una coppa all'amarena, è pressocchè costretto a darsi al cioccolato, o a fuggire nell'esilio avvilente del ghiacciolo
nemico delle differenze, stritolatore delle alterità, il cioccolato appiattisce le nuances e rimpasta tutto nel grande calderone del cacao.
è ora di dire basta a questo trito partito unico dell'aromatizzazione, e riscoprire cremine al latte, al limone, e - perchè no?- anche al pistacchio!
utente anonimo
#3 23 Marzo 2004 - 13:31
sentimà...perchè la cuccia di snoopy?
Utente: margheritai Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. margheritai
#4 23 Marzo 2004 - 14:54
Agosto 1981?????? Dopo un mese sarei nata!!!! Buonissimo il cono al cioccolato!!
Utente: Potty Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Potty
#5 24 Marzo 2004 - 22:45
Ma è così buono il gelato al pistacchio!! Mentre l'uovo di cartone un pò meno! Mica sapevo che frequentavi Nettuno..la mia famiglia di quei tempi stava ad Anzio, io tenevo appena 3 mesi..il Nappo era molto figlio dei fiori..che vergogna!! Peaccy
utente anonimo
#6 10 Agosto 2005 - 20:35
nooooooooooooo.... oddioooooooo.... cioè... ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Utente: Potty Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Potty